Lo spazio centrale
Lo spazio centrale dopo la chiusura con lastre acriliche (durante
la mostra "I marmi colorati della Roma imperiale)
Corridoio scoperto del secondo piano
La copertura in lastre acriliche dei corridoi
Ambienti del piano terra, lato occidentale |
Il vasto spazio centrale della Grande
Aula (32 x 8 m) è fiancheggiato da ambienti coperti
da volte a botte e disposti su tre livelli
Al piano terra gli ambienti si affacciano direttamente sull'aula,
mentre al secondo piano si aprono su corridoi scoperti
delimitati da pilastri.
Sul lato occidentale (a valle) gli ambienti del piano terra
poggiano su tabernae che si aprono sulla via Biberatica.
Sul lato orientale (a monte) è invece presente anche
un terzo piano, con ambienti intercomunicanti tra loro, accessibili
dalla scala che serve i piani superiori.
Il grande arcone che costituisce l'attuale ingresso verso
via Quattro Novembre, sul lato corto settentrionale era in
origine chiuso.
Solo un portale non molto ampio, sopraelevato su alcuni gradini,
consentiva l'accesso dalla via basolata antistante.
Sul lato corto meridionale, opposto all'ingresso una scalinata,
attualmente modificata rispetto all'assetto originario, permette
l'accesso dalla via Biberatica.
La copertura dell'Aula è costituita da sei volte
a crociera che poggiano su grandi mensole in travertino.
In corrispondenza dei pilastri del secondo piano, degli archi
scavalcano i corridoi scoperti, con lo scopo di scaricare
le spinte laterali della volta sulle strutture degli ambienti
retrostanti.
Il collegamento con i piani superiori avveniva per mezzo
di due scale disposte agli angoli opposti: di quella in prossimità
dell'attuale ingresso (primo ambiente sul lato ovest) restano
visibili solo pochi resti, mentre l'altra (sesto ambiente
sul lato est), è stata ricostruita, probabilmente nel
XVI secolo, a due rampe, con una pendenza diversa da quella
originaria: da qui un portale ora trasformato in finestra,
permetteva l'accesso dal Giardino delle Milizie.
Gli ambienti sul lato occidentale, verso valle, di forma
più regolare, si aprono con ampie finestre verso la
via Biberatica; quelli del piano terra sono inoltre intercomunicanti
tra loro.
Sull'opposto lato orientale, a monte, gli ambienti sono privi
di finestre e via via più profondi in direzione dell'attuale
ingresso, verso nord.
Una breccia praticata sul muro di fondo di questi ambienti
al piano terra permette attualmente l'accesso ad una cisterna
cinquecentesca, inserita in strutture medioevali del complesso
delle Milizie
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