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LA GRANDE AULA


Pianta del piano terra

Sezione trasversale

I lavori degli anni '30
 


Lo spazio centrale

Lo spazio centrale dopo la chiusura con lastre acriliche (durante la mostra "I marmi colorati della Roma imperiale)

Corridoio scoperto del secondo piano

La copertura in lastre acriliche dei corridoi

Ambienti del piano terra, lato occidentale

Il vasto spazio centrale della Grande Aula (32 x 8 m) è fiancheggiato da ambienti coperti da volte a botte e disposti su tre livelli
Al piano terra gli ambienti si affacciano direttamente sull'aula, mentre al secondo piano si aprono su corridoi scoperti delimitati da pilastri.
Sul lato occidentale (a valle) gli ambienti del piano terra poggiano su tabernae che si aprono sulla via Biberatica.
Sul lato orientale (a monte) è invece presente anche un terzo piano, con ambienti intercomunicanti tra loro, accessibili dalla scala che serve i piani superiori.

Il grande arcone che costituisce l'attuale ingresso verso via Quattro Novembre, sul lato corto settentrionale era in origine chiuso.
Solo un portale non molto ampio, sopraelevato su alcuni gradini, consentiva l'accesso dalla via basolata antistante.
Sul lato corto meridionale, opposto all'ingresso una scalinata, attualmente modificata rispetto all'assetto originario, permette l'accesso dalla via Biberatica.

La copertura dell'Aula è costituita da sei volte a crociera che poggiano su grandi mensole in travertino.
In corrispondenza dei pilastri del secondo piano, degli archi scavalcano i corridoi scoperti, con lo scopo di scaricare le spinte laterali della volta sulle strutture degli ambienti retrostanti.

Il collegamento con i piani superiori avveniva per mezzo di due scale disposte agli angoli opposti: di quella in prossimità dell'attuale ingresso (primo ambiente sul lato ovest) restano visibili solo pochi resti, mentre l'altra (sesto ambiente sul lato est), è stata ricostruita, probabilmente nel XVI secolo, a due rampe, con una pendenza diversa da quella originaria: da qui un portale ora trasformato in finestra, permetteva l'accesso dal Giardino delle Milizie.

Gli ambienti sul lato occidentale, verso valle, di forma più regolare, si aprono con ampie finestre verso la via Biberatica; quelli del piano terra sono inoltre intercomunicanti tra loro.
Sull'opposto lato orientale, a monte, gli ambienti sono privi di finestre e via via più profondi in direzione dell'attuale ingresso, verso nord.
Una breccia praticata sul muro di fondo di questi ambienti al piano terra permette attualmente l'accesso ad una cisterna cinquecentesca, inserita in strutture medioevali del complesso delle Milizie