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I MERCATI DI TRAIANO

INTRODUZIONE
GRANDE AULA
CORPO CENTRALE
VIA BIBERATICA
GRANDE EMICICLO
AULE DI TESTATA
PICCOLO EMICICLO
AREA DELLE MILIZIE
E VIA DELLA TORRE
CARATTERISTICHE
ARCHITETTONICHE
E FUNZIONI
MUSEO DEI
FORI IMPERIALI
LAVORI NEI MERCATI
DI TRAIANO PER
IL MUSEO
ATTIVITA' ESPOSITIVENEI
MERCATI DI TRAIANO
CONTATTI INFORMAZIONI
 

DA MONUMENTO A MUSEO

Il progetto museale ha dovuto conciliare le esigenze di un museo moderno, dotato di servizi tecnologici, didattici, di ricezione, di consultazione, ecc., con quelle di un monumento già di per sè storicamente e archeologicamente caratterizzato.
Si è reso necessario, in primo luogo, un intervento complessivo di manutenzione straordinaria e restauro e inoltre l'intero complesso doveva essere adeguato agli attuali standards impiantistici e di sicurezza, con l'inserimento inevitabile di elementi moderni che non interferissero tuttavia con la possibilità di percepire le architetture antiche.

 

Le opere di restauro, recupero e rifunzionalizzazione del complesso dei Mercati di Traiano in vista della sua destinazione a Museo dei Fori Imperiali sono state articolate e complesse:

  • restauro e consolidamento delle cortine laterizie esterne della Grande Aula, del Corpo Centrale, e in parte del Piccolo Emiciclo

  • consolidamento dei piedritti della copertura della Grande Aula;

  • risanamento delle coperture lignee realizzate durante i lavori del 1926-1934;

  • rifacimento delle pavimentazioni realizzate negli anni 1926-1934, in tutti gli ambienti interni con cocciopesto alla romana; all'interno dei nuovi pavimenti sono state inserite le canalizzazioni per gli impianti di alimentazione elettrica e dei sistemi anti-intrusione e anti-incendio, compresa la predisposizione per una rete informatica.

 

 


La facciata del Corpo Centrale sulla via Biberatica durante i lavori di restauro delle cortine laterizie
Mensole in travertino dei piedritti che sorreggono la volta della Grande Aula, prima e dopo i restauri


Particolare della nuova pavimentazione in cocciopesto alla romana
 

Poichè l'intero complesso traianeo, nel suo insieme di aree scoperte e coperte, è inteso come un unico circuito museale, gli interventi realizzati per i percorsi esterni hanno perseguito lo scopo di unificare in un itinerario continuo anche le parti del monumento finora trascurate e considerate marginali:


Il passaggio dalla via Biberatica al Piccolo Emiciclo
  • riqualificazione del settore del Piccolo Emiciclo direttamente in contatto con il palazzo Tiberi-Ceva, ora accessibile dal tratto settentrionale della via Biberatica verso via Quattro Novembre, con rispettose integrazioni murarie indispensabili per garantire la tutela della struttura


La sistemazione del diverticolo davanti alla facciata della Grande Aula
  • sistemazione del diverticolo stradale antistante l'originaria facciata settentrionale della Grande Aula, e del suo collegamento con la via Biberatica, mediando il salto di quota attualmente esistente;
     


Il tratto meridionale della via Biberatica dopo i lavori
  • ripristino di un piano di calpestio praticabile nel tratto meridionale della via Biberatica verso la via della Salita del Grillo, e collegamento di questo con la passerella di Campo Carleo, balconata storica sul Foro di Traiano tra la via della Salita del Grillo e la via dei Fori Imperiali, in corso di risistemazione (2002);


Il Giardino delle Milizie
  • riqualificazione della parte alta del complesso, a monte del Corpo Centrale e della Grande Aula, tra la terrazza del cosiddetto "Belvedere" al di sopra dell'arcone sulla via Biberatica, il tratto stradale denominato via della Torre e il suggestivo giardino ai piedi della Torre delle Milizie, che vengono reinseriti nel circuito di visita.

 

Una tematica importante è stata rappresentata dalle problematiche dell'abbattimento delle barriere architettoniche e dell'accessibilità in genere, in ambienti realizzati in altra epoca e per altri scopi.
I Mercati di Traiano si articolano infatti su ben sei livelli, collegati da scale spesso ripide.
Il problema è stato affrontato nella parte superiore del complesso suddividendo il collegamento verticale in due tratti e sfruttando situazioni già parzialmente compromesse: si è così ottenuto il notevole risultato di connettere ben quattro livelli e tutto il percorso all'aperto entro il complesso archeologico dei Mercati, la cui integrale percorribilità è assicurata anche per mezzo di passerelle in legno e in ferro.


Elevatore tra il piano terra della Grande Aula
e la via Biberatica

Ascensore oleodinamico nel Giardino delle Milizie

La stuttura esterna in laterizio dell'ascensore oleodinamico

Passerella da via della Torre al Giardino delle Milizie
 

Si è affrontato inoltre lo spinoso problema della chiusura della Grande Aula per garantirne la protezione dall'inquinamento acustico e atmosferico, determinato in primo luogo dal traffico che transita su via Quattro Novembre.
ll grande arcone che costituisce l'attuale accesso all'Aula non corrisponde alla situazione romana, di cui possiamo solo ipotizzare l'aspetto.
Di conseguenza è stato necessario immaginare una soluzione di chiusura che aderisse ai resti della struttura romana senza modificarla, mediante sei grandi lastre di polimetilmatacrilato dell'ultima generazione, assemblate evitando l'impiego di tradizionali telai in metallo (che avrebbero suggerito un qualche disegno). Il materiale scelto assicura i necessari requisiti di trasparenza, lunga durata, elevata resistenza ad agenti atmosferici e ad eventuali atti vandalici.

 

Il progetto di chiusura
della Grande Aula

Interno della Grande Aula con la nuova chiusura

La facciata della Grande Aula su via Quattro Novembre con la nuova chiusura

La chiusura sul fondo della Grande Aula