I MERCATI DI TRAIANO
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Il Museo dei Fori Imperiali
Il Museo è stato immaginato come integrazione
in un unico percorso di visita dei resti antichi, visibili
all'aperto nelle aree archeologiche, e dei frammenti della
loro decorazione architettonica e scultorea, che saranno esposti
negli ambienti dei Mercati di Traiano.
L'esposizione dei materiali sarà articolata in cinque
sezioni, una per ciascuno dei cinque complessi forensi (Foro
di Cesare, Foro di Augusto, Tempio della Pace, Foro di Nerva
e Foro di Traiano), collocate nei diversi livelli del complesso
monumentale. |
Le sezioni del Museo nei sei livelli dei Mercati di Traiano |
Il plastico delle sale del Museo nella parte alta dei Mercati
di Traiano |
Gli obiettivi del Museo sono:
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ricontestualizzare i frammenti esposti e rendere comprensibili
i principali nodi architettonici e decorativi degli edifici
forensi;
-
decodificare il "discorso" celebrativo e propagandistico
costituito dall'insieme delle sculture e rilievi di ciascun
complesso;
-
mostrare l'importanza di questi monumenti della capitale
quale modello per le piazze forensi delle città
provinciali;
-
illustrare l'evoluzione topografica dell'insediamento
umano in questo luogo centrale della città, anche
prima e dopo la fase di etàimperiale.
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Ricomposizione per il Museo di un
pannelllo con Amorini dal tempio di Venere Genitrice nel Foro
di Cesare |
Ricostruzione grafica dell'attico
dei portici del Foro di Augusto |
Ricomposizione per il Museo dell'attico
dell'ordine aggettante
del Foro di Nerva |
Ricostruzione grafica dell'attico
dei
portici del Foro di Traiano |
Il progetto museale ha dovuto conciliare le
esigenze di un museo moderno, dotato di servizi tecnologici,
didattici, di ricezione, di consultazione, ecc., con quelle
di un monumento già di per sè storicamente e
archeologicamente caratterizzato.
Si è reso necessario, in primo luogo, un intervento
complessivo di manutenzione straordinaria e restauro e inoltre
l'intero complesso doveva essere adeguato agli attuali standards
impiantistici e di sicurezza, con l'inserimento inevitabile
di elementi moderni che non interferissero tuttavia con la
possibilità di percepire le architetture antiche. |
Il progetto di chiusura
della Grande Aula |
Si è affrontato per esempio lo spinoso
problema della chiusura della Grande Aula per garantirne la
protezione dall'inquinamento acustico e atmosferico, determinato
in primo luogo dal traffico che transita su via Quattro Novembre.
ll grande arcone che costituisce l'attuale accesso all'Aula
non corrisponde alla situazione romana, di cui possiamo solo
ipotizzare l'aspetto.
Di conseguenza è stato necessario immaginare una soluzione
di chiusura che aderisse ai resti della struttura romana senza
modificarla, mediante sei grandi lastre di polimetilmatacrilato
dell'ultima generazione, assemblate evitando l'impiego di
tradizionali telai in metallo (che avrebbero suggerito un
qualche disegno). Il materiale scelto assicura i necessari
requisiti di trasparenza, lunga durata, elevata resistenza
ad agenti atmosferici e ad eventuali atti vandalici. |
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