"Mercati di Traiano" è il nome moderno di un esteso complesso di edifici in laterizio, articolati su più livelli mediante soluzioni architettoniche di grande interesse.
Il complesso sorse contemporaneamente al Foro di Traiano, agli inizi del II secolo d.C., per occupare e sostenere il taglio delle pendici del colle Quirinale, ed è separato dal Foro per mezzo di una strada basolata.
A causa della continuità del loro utilizzo nel tempo, gli edifici dei "Mercati" recano le tracce anche di numerosi interventi successivi, che vanno dall'età romana fino ai grandi lavori degli anni 1926-1934 di scoprimento, restauro e integrazione delle strutture romane.

I "Mercati" sono ora destinati ad ospitare il Museo dei Fori Imperiali, dedicato all'esposizione dei frammenti scultorei dei complessi monumentali, ricomposti secondo gli ultimi risultati delle ricerche.
Imponenti lavori di sistemazione degli spazi permetteranno la trasformazione del sito da Monumento a Museo per la prevista data di inaugurazione nel 2004.

La parte inferiore, a partire dal livello del Foro, comprende il Grande Emiciclo, articolato su tre piani e con due Aule di testata alle estremità , e il Piccolo Emiciclo, sempre su tre piani, i cui ambienti si perdono sotto gli edifici moderni verso via Quattro Novembre.

La parte superiore è separata da quella inferiore per mezzo di una strada basolata, che in età tarda prese il nome di via Biberatica, sulla quale si affacciavano gli ambienti del terzo piano del Grande Emiciclo. Sul lato opposto si eleva il Corpo Centrale, con ambienti al livello della strada e sui tre piani sAovrastanti.

Verso nord la via Biberatica gira per poi perdersi al di sotto della attuale via Quattro Novembre, fiancheggiata a valle dai piani superiori del Piccolo Emiciclo e a monte dal complesso della Grande Aula, con il vasto spazio centrale su cui si affacciano una serie di ambienti su più livelli.

Verso sud la strada si collegava invece all'attuale via della Salita del Grillo, che ricalca un percorso antico, su cui prospettavano altri ambienti scarsamente conservati.
Un isolato a due piani divide la via Biberatica dalla scalinata di Campo Carleo che saliva dal piano del Foro per collegarsi anch'essa al percorso antico di via della Salita del Grillo.

Alle spalle del Corpo Centrale e del complesso della Grande Aula, si trova un'altra strada basolata (via della A Torre) e altre strutture di età romana, in una zona attualmente sistemata come Giardino delle Milizie.
Sopra queste strutture venne edificata la medioevale Torre delle Milizie (XIII secolo).